CELEBRAZIONI PASQUALI 2022
10 APRILE DOMENICA DELLE PALME.
Le S. Messe avranno il solito orario domenicale: Basilica S. Nicolò: ore 8 - 10 - 11 - 18;
Annunziata: ore 12
Dopo ogni S. Messa verranno benedetti i rami di ulivo e di palma.
Alle ore 10,50 la benedizione verrà celebrata in forma solenne sul piazzale antistante la Basilica. Dopo una breve processione ci sarà la S. Messa in Basilica.
SIGNIFICATO DELL’AVVENIMENTO
Cantando “Osanna al Figlio di David”, rivivremo l’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme e l’annuncio della Passione.
L’ulivo benedetto che porteremo nelle nostre case ricorda l’impegno di noi cristiani: essere sempre e dovunque operatori di pace.
Volantino in formato PDF (Stampabile)
11 LUNEDÌ, 12 MARTEDÌ, 13 MERCOLEDÌ SANTO
Fino al secolo scorso in questi primi tre giorni della Settimana Santa si celebravano anche a Pietra ligure le QUARANTORE oggi sostituite dall’Adorazione che si effettua tutto il giorno nei primi giovedì di ogni mese e nell’ora prima della messa vespertina negli altri giovedì.
Anche in altri periodi dell’anno vengono celebrate le QUARANTORE, soprattutto nel periodo quaresimale o nel periodo pasquale.
Gli storici dicono che le radici di questa pia pratica affondano nella consuetudine cristiana del digiuno e dell'astinenza praticati nei giorni della Settimana Santa con l'adorazione della Croce e del Crocifisso, pratiche a cui si aggiunsero pian piano veglie di preghiera dinnanzi al Sacramento. L’insieme di queste preghiere durava quaranta ore consecutive, periodo in cui Gesù, secondo il computo fatto da S. Agostino, rimase nel sepolcro.
Il passaggio da questa forma devozionale alla nota e classica forma dell'adorazione, che lentamente assunse un carattere più universale con l'ininterrotta esposizione per Quarantore del Sacramento, avvenne a Milano nel decennio 1527-1537 e si diffuse nel corso dei secoli in tutta la comunità ecclesiale.
Ultimamente fu molto caldeggiata da San Giovanni Paolo II che scrisse: «L'animazione e l'approfondimento del culto eucaristico sono prova di quell'autentico rinnovamento che il Concilio si è posto come fine centrale... Gesù ci aspetta in questo Sacramento d'amore. Non risparmiamo il nostro tempo per andarLo a incontrare nell'adorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le grandi colpe e i delitti del mondo!»
14 APRILE GIOVEDI’ SANTO
“MESSA DEL CRISMA”
Al mattino nella Chiesa Cattedrale in Albenga in unione al Vescovo, tutti i sacerdoti concelebrano la “Messa del Crisma” durante la quale fanno memoria della fondazione del Sacerdozio e rinnovano le promesse sacerdotali.
In questa Messa il Vescovo consacra il crisma e gli oli santi che si useranno nella Diocesi durante tutto il corso dell'anno liturgico per celebrare i sacramenti:
• il crisma viene usato nel Battesimo, nella Cresima e nell'Ordinazione dei Presbiteri e dei Vescovi;
• l'olio dei catecumeni viene usato nel Battesimo;
• l'olio degli infermi viene usato per l'Unzione degli infermi.
ORE 18: MESSA “NELLA CENA DEL SIGNORE”.
SIGNIFICATO DELL’AVVENIMENTO
Tutta la comunità parrocchiale è invitata a questa celebrazione per ringraziare il Signore dei tre immensi doni: l’Eucarestia, il Sacerdozio, il Comandamento dell’Amore.
Da Gesù che lava i piedi impariamo che vivere significa amare e amare significa servire umilmente, gratuitamente e generosamente. Quest’anno non si svolgerà il rito della lavanda dei piedi, per la nota pandemia, ma il ricordo di questo gesto deve farci ricordare il concetto bene espresso da Marco al capitolo 10: "Gesù,non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la Propria vita in riscatto per molti"
Dopo la S. Messa il SS. Sacramento viene collocato nell’altare della “REPOSIZIONE” appositamente preparato ed adornato, quello che volgarmente, un tempo, veniva chiamato “il Sepolcro” e tutti i cristiani sono invitati all’“ADORAZIONE EUCARISTICA”.
Possiamo vegliare da soli, con i parenti, con gli amici particolarmente con i Gruppi e le Associazioni nell’ora di adorazione comunitaria Eucaristica che avrà inizio alle ore 21.
Galleria fotografica dell'Altare della Reposizione »
15 APRILE VENERDI’ SANTO
Ore 18: CELEBRAZIONE LITURGICA: PASSIONE DEL SIGNORE
Rivivremo la Passione del Signore, leggendo il racconto del “Passio” secondo Giovanni. Adoreremo la croce, mediteremo sulla sua obbedienza incondizionata al Padre, sulla sua morte con la quale ha ristabilito l’alleanza di vita e di amore tra Lui e noi ed ha cancellato tutti i nostri peccati. Avremo poi la possibilità di ricevere Gesù Eucarestia.
Ore 21: PROCESSIONE COL CRISTO MORTE
Alle ore 21 parteciperemo alla Processione, accompagnando le Confraternite cittadine che porteranno per le vie del centro città Gesù morto, Maria SS. Addolorata, la Croce e meditando sulle “sette parole” di Gesù, pronunciate sulla Croce.
SIGNIFICATO DELL’AVVENIMENTO
Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per gli altri. Lui ha dato la vita per noi. Anche noi seguiamo la strada dell’amore che comporta tanti sacrifici, rinunce: è l’unica strada che conduce alla piena realizzazione di noi stessi, che ci dona pienezza di vita e di gioia.
In segno di rispetto e amore a Gesù in Croce il venerdì santo è una giornata di astinenza e di digiuno.
Brevi meditazioni che si possono fare durante la Processione del Venerdì Santo "link" »
Galleria fotografica della Celebrazione della Passione del Signore »
16 APRILE SABATO SANTO
Il Sabato Santo la comunità cristiana sosta presso il Sepolcro del Signore, meditando la sua Passione e Morte, la discesa agli inferi, aspettando nella preghiera la sua Risurrezione.
La cosa migliore che possiamo fare per disporci alla Risurrezione, se già non lo abbiamo fatto, È UNA BUONA CONFESSIONE. (approfondimenti »)
Ore 21 VEGLIA PASQUALE
Per antichissima tradizione questa notte è in onore del Signore e la veglia che in essa si celebra è considerata la “madre di tutte le sante veglie”. In questa veglia, infatti, la Chiesa rimane in attesa
della Risurrezione del Signore e la celebra con i Sacramenti del Battesimo e della Eucarestia.
La Veglia si svolge in vari momenti:
• Benedizione del fuoco;
• Accensione del cero pasquale, segno del Cristo Risorto;
• Il solenne annuncio della Risurrezione;
• Meditazione delle meraviglie compiute da Dio;
• Celebrazione dell’Eucarestia, che rende presente Gesù risorto:
• Partecipazione alla Cena del Signore.
SIGNIFICATO DELL’AVVENIMENTO
Il Risorto ci aspetta per una festa di amicizia senza fine!
Per chi riesce a stringere una vera amicizia con il Risorto la vita, anche se incontra contrarietà e sofferenze, può diventare un’avventura meravigliosa.
Se Cristo è risorto egli è il Figlio di Dio, il Signore. Allora sono vere tutte le notizie del Vangelo che, accolte e vissute, rendono bella la nostra vita. Perché, come dice S.Paolo “Se Cristo non fosse risorto VANA SAREBBE LA NOSTRA FEDE!! (1 Cor 15)
17 APRILE DOMENICA - PASQUA DI RISURREZIONE
È la festa più grande, più bella, più gioiosa che ci sia.
Pregheremo insieme perché la Gioia e la Pace “invadano” in modo permanente la vita di tutti gli uomini e noi si diventi testimoni gioiosi di Cristo Risorto.
S. Messe: Basilica S. Nicolò: ore 8 - 10 - 11 - 18;
Annunziata: ore 12.
18 APRILE - LUNEDI’ DI PASQUA - lunedì dell’Angelo,
Non è festa di precetto. Le sante Messe saranno celebrate alle ore 10 – 11 e 18.
BUONA PASQUA!