... IL VESPRO, I SALMI, LA LITURGIA DELLE ORE
Riiniziamo a pregare celebrando in tutte le feste alle 17,30 un momento della Liturgia delle Ore: I SANTI VESPRI.
Che cosa è, in modo sintetico, la "LITURGIA DELLE ORE".
E' un modo di pregare, usato inizialmente nei monasteri, per permettere a ciascuno di essere unito a tutti i cristiani del mondo.
Suddivide la giornata in 5 momenti chiamati “UFFICI”.
L’UFFICIO DELLE LETTURE è il primo di questi momenti che si consiglia di celebrare il mattino presto. Questa preghiera a differenza degli altri Uffici, può essere celebrata in tempi diversi della giornata.
Le LODI MATTUTINE sono l’occasione per lodare Dio alle prime luci del giorno.
Dopo le 9 del mattino e fino al primo pomeriggio si recita L’ORA MEDIA. Questa prende nomi diversi: ORA TERZA se è celebrata tra le 9 e le 12; ORA SESTA se è celebrata tra le 12 e le 15; ORA NONA se è celebrata dalle 15 fino al tramonto.
Alle prime luci della sera, verso il tramonto, si recitano i VESPRI.
Infine, poco prima di coricarsi, si recita la preghiera della COMPIETA, il cui nome ricorda proprio che si sta completando una giornata con il Signore.
La preghiera principale, sempre presente in ognuno dei 5 Uffici, è quella dei Salmi che sono 150 preghiere raccolte in un unico libro contenuto nella Bibbia, appunto il Libro dei Salmi. Ognuna di esse raccoglie stati d’animo diversi: alcune sono invocazioni a Dio di aiuto, altre di lamento, altre di gioia, altre di speranza, altre di lode. Erano preghiere per lo più cantate. Ecco perché, ancora oggi, si tende più che a recitarle a cantarle, specie nelle celebrazioni solenni e comunitarie. L’insieme di tutti i Salmi viene anche detto Salterio, dal nome dello strumento a corde con cui si accompagnava il canto dei Salmi.
Ogni Salmo viene introdotto o da un versetto del Salmo stesso o da una breve acclamazione che dà il senso del Salmo. Questa introduzione si chiama Antifona; all’inizio del Salmo viene proclamata da un solista (detto Salmista) mentre alla fine viene recitata insieme da tutti.
I Salmi, pur essendo la parte essenziale della Liturgia delle Ore, non sono però le uniche preghiere o parole che la compongono. La revisione fatta dal Concilio ha introdotto molto spazio alla Parola di Dio.
STRUTTURA DEI VESPRI.
Iniziano sempre con un INNO, ovvero una preghiera solitamente recitata o cantata da due cori.
Poi vengono recitati TRE SALMI (uno di essi può essere un Cantico, cioè una preghiera presa da un altro libro della Bibbia ma che “si legge” come un Salmo).
Dopo i tre Salmi si legge una LETTURA BREVE, cioè qualche versetto di un libro della Bibbia e si proclama IL RESPONSORIO, una breve preghiera in cui si ripete una piccola acclamazione.
Segue la recita o il canto del “MAGNIFICAT” che contiene le parole di Maria.
Si finisce sempre con piccole preghiere sullo stile delle preghiere dei fedeli, dette INTERCESSIONI, e si conclude con la recita del Padre Nostro e un’orazione finale.
In 4 settimane, celebrando ogni giorno tutte e cinque gli Uffici, i Salmi vengano recitati tutti e 150.
Riprendiamo a cantare e recitare i Vespri per gustarne la bellezza e ad apprezzarne la poesia.