SABATO 2 NOVEMBRE 2024
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI
Il 2 novembre la Chiesa prega per tutti i fedeli defunti, in particolare per coloro che hanno bisogno di purificazione. Con la nostra preghiera diamo un aiuto alle anime per raggiungere la beatitudine eterna; è un’occasione per ricordarci di loro e per ringraziarli per il bene che ci hanno fatto.
La visita ai cimiteri, per recitare una preghiera e portare ceri e fiori sulle tombe, è un segno di gratitudine verso coloro che ci sono stati accanto, perché ciò che siamo noi oggi lo dobbiamo anche ai loro sacrifici, ai loro insegnamenti, al loro amore.
La morte è l’interrogativo più grande per l’umanità; oggi la società tende a non parlarne e a nascondere tutto ciò che si riferisce ad essa.
Per noi cristiani, invece, la morte è il passaggio dal pellegrinaggio terreno alla meta della vita eterna. La vita terrena, con le sue gioie e le sue sofferenze, è il periodo di preparazione per giungere alla risurrezione.
E tutti dobbiamo essere pronti ad incontrare la morte, sempre, ad ogni età. Dice il Signore: "Siate pronti, con la cintura ai fianchi, le lampade accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno li troverà ancora svegli". (Lc. 12, 35-37).
Anche su questo deve farci meditare il 2 novembre!
Chiesa Vecchia ore 6:00 MISSA "ANTE LUCEM"
con la partecipazione della Confraternita dell'ORAZIONE E MORTE
CHE COS’È L’INDULGENZA?
È la possibilità di cancellare una parte delle conseguenze di un peccato già perdonato da Dio.
Infatti ogni peccato commesso viene perdonato con la confessione ma presuppone l'espiazione di una pena. La Chiesa insegna che il bene operato da alcuni (Gesù, Maria, i Santi) torna a vantaggio di tutti e viene amministrato a beneficio di chi è in vita e per tramite dei vivi a beneficio delle anime dei defunti che stanno purificandosi nel Purgatorio.
L'indulgenza chiesta dai vivi per i loro defunti aiuta la purificazione di chi in Purgatorio "attende" di essere ammesso in Paradiso.
Si chiama indulgenza plenaria quella che libera per intero dalla pena temporale dovuta per i peccati; indulgenza parziale quella che ne libera solo in parte.
Nei primi giorni di Novembre la Chiesa propone varie occasioni per ottenere una indulgenza plenaria da mettere a vantaggio dei defunti e pone delle condizioni. Il fedele per ottenerla, deve
1. Essere completamente distaccato dal peccato anche veniale,
2. confessarsi, per ottenere il perdono dei peccati;
3. fare la comunione eucaristica, per essere spiritualmente unito a Cristo
4. pregare secondo le intenzioni del Papa, per rafforzare il legame con la Chiesa;
5. compiere una delle azioni indicate (visita in parrocchia e/o nei cimiteri)