La Confraternita di S. Caterina (detta dei Rossi) è oggi costituita da circa 140 iscritti, tra questi un nutrito gruppo giovani.
Nel corso degli anni, i confratelli che si sono succeduti hanno proceduto a restaurarne sia l’interno che l’esterno, dotando la Chiesa di nuovi apparati sia per le celebrazioni liturgiche che per le processioni.
La Santa Messa viene celebrata nell’Oratorio tutte le domeniche e nei giorni festivi alle ore 12.
Inoltre numerose sono le ricorrenze e le attività svolte nell’Oratorio:
• Giovedì Santo: allestimento del tradizionale cenacolo “sepurtu”;
• 30 maggio celebrazione ricorrenza di S.Pio V papa che da semplice monaco nel 1550 dimorò in questo Convento;
• prima domenica di ottobre solenne preceduta dalla recita del S. Rosario per 7 sere, il giorno della Festa, alle ore 12.00 S. Messa preceduta dalla Supplica, alle ore 15.00 S. Messa e processione con la statua della Vergine (del Maragliano) e i. Partecipano il Coro Polifonico e la Banda cittadina. Il 7 ottobre festa votiva del S. Rosario alle 20.30 S. Messa;
• dal 3 al 9 novembre “ottavario dei Morti”. Le Confraternite hanno da sempre un particolare ricordo per i confratelli e consorelle defunti. Anticamente la Confraternita dei Disciplinanti “bianchi” essendo la Congregazione più antica della città (XIV sec.) avevano per privilegio diritto a celebrare l’Ottavario la settimana che precedeva la ricorrenza dei defunti nell’Oratorio in Piazza Vecchia, quindi dal 3 novembre in poi l’officio veniva celebrato dalla Confraternita della Morte “neri” nell’Oratorio della SS. Annunziata, quindi da allora rimase l’uso di celebrare l’Ottavario dopo la ricorrenza del 2 novembre. La sera del 10 novembre viene cantata la Messa da Requiem per tutti i defunti conclusa da una castagnata;
• l’ultima domenica di novembre festa di S. Caterina patrona della Confraternita alle ore 12.00 S. Messa nel pomeriggio canto dei Vespri e processione con la statua della Santa e i Crocefissi della Confraternita, a conclusione degustazione delle tradizionali gallette di S. Caterina.
• la sera del 13 Dicembre S. Messa per la ricorrenza di S. Lucia, titolare della Confraternita della Morte e Orazione al termine distribuzione dei crostoli.
• Nel periodo Natalizio allestimento del tradizionale Presepio curato dai giovani, che occupa oltre 60.mq. dotato di numerosi meccanismi.
Oltre alle attività liturgiche confratelli e consorelle sono impegnati tutti i primi giovedì del mese in una serata di catechesi e programmazione delle attività.
Il Consiglio si riunisce di media una volta al mese e l’Assemblea una volta all’anno ordinariamente.
Nel marzo del 2007 la Confraternita ha aderito all’adozione di una ragazza tanzanese mantenendola negli studi.
La Confraternita ha partecipato al raduno delle Confraternite ad Assisi.
Dal 1979 in occasione della ricorrenza di S. Nicolò si organizza il raduno delle Confraternite per la processione serale a cui segue il rinfresco per tutti i confratelli partecipanti (nel 2007 oltre 550)
Nel 2007 è stata sottoposta a restauro il prezioso gruppo statuario della Madonna del Rosario, che, giunto nella sua prima fase ha offerto numerose sorprese soprattutto, come ha ricordato il prof. Boggero Direttore dei lavori incaricato dalla Sovrintendenza di Genova nella ricchezza del trono. Inoltre, sono stati fatti restaurare due crocefissi processionali.
Preparazionesto di una sagra nel mese di luglio e agosto vengono organizzate alcune serate in cui si possono degustare le tradizionali frittelle di verdure, baccalà, di ceci, ecc. e nei mesi di novembre e dicembre si organizzano alcune castagnate.
Dal “LIBRO DELLE CONGREGAZIONI SEGRETE dall’anno 1817 all’anno 1945” conservato nell’Archivio parrocchiale della Basilica di S. Nicolò in Pietra Ligure: Origini della Confraternita
Statuto della Confraternita di S.Caterina
Regolamento della Confraternita di S.Caterina