Domenica 25 aprile il nostro Vescovo Mons. Guglielmo Borghetti durante la S.Messa delle ore 11 conferirà il Sacramento della Cresima o Confermazione a un gruppo di ragazzi della nostra Parrocchia.
Cosa è la Cresima?
“Con il Sacramento della Confermazione i battezzati vengono legati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo e in questo modo si impegnano a diffondere e a difendere la fede con la parola e con le opere come veri testimoni di Cristo".
La Cresima produce quindi questi effetti:
a) imprime il carattere per il quale i battezzati, proseguendo il cammino dell’iniziazione cristiana, sono arricchiti del dono dello Spirito Santo,
b) li vincola più perfettamente alla Chiesa,
c) corrobora coloro che lo ricevono,
d) li obbliga ad essere con le parole e con le opere testimoni di Cristo e a diffondere e difendere la fede, a confessare coraggiosamente il nome di Cristo e a non vergognarsi mai di LUI.
Ministro ordinario della Cresima è il vescovo.
Rito della celebrazione del Sacramento della Cresima:
Il vescovo stende le mani sul gruppo dei cresimandi: gesto che, fin dal tempo degli Apostoli, è il segno del dono dello Spirito e invoca l’effusione dello Spirito con questa preghiera:
"Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che hai rigenerato questi tuoi figli dall’acqua e dallo Spirito Santo liberandoli dal peccato, infondi in loro il tuo Santo Spirito Paraclito: Spirito di sapienza e di intelletto, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di scienza e di pietà, e riempili dello Spirito del tuo santo timore. Per Cristo, nostro Signore."
Segue il rito essenziale che avviene mediante l’unzione del crisma sulla fronte, che si fa con l’imposizione della mano, e mediante le parole: “Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono”.
La consacrazione del Sacro Crisma utilizzato per l'unzione nelle Cresime in tutta la Diocesi, avviene durante la Messa crismale, in cattedrale, il Giovedì Santo.
Il bacio di pace che conclude il rito del sacramento significa ed esprime la comunione ecclesiale con il vescovo e con tutti i fedeli
Auguri ai nuovi Cresimati: che non sia l'ultima partecipazione ufficiale alle celebrazioni della parrocchia ma l'inizio di una vita comunitaria più piena e feconda.
(Estratti dal Catechismo della Chiesa Cattolica - Editrice Vaticana)