Don LUIGI FUSTA
(Breve biografia)
Nato a Busca (Cn) il 27.7.1936 da genitori contadini. Don Luigi Fusta è il terzo di cinque figli, tre maschi, due femmine.
Frequentate le medie e gli studi classici a Cuneo, nel 1956 entrò nel Seminario di Albenga, ove studiò filosofia, teologia e si preparò al sacerdozio. Venne consacrato sacerdote il 23.6.1960 nel Duomo di Saluzzo.
Dal 2.7.1960 al 2.7.1964 fu viceparroco nella chiesa Cattedrale di Albenga. Il 2.7.1964 venne nominato arciprete della Parrocchia di San Bernardino da Siena in Albenga, parrocchia di nuova erezione in forte espansione edilizia e turistica.
In quei 33 anni eresse uno dei più belli ed attrezzati Centri Parrocchiali della Diocesi, con locali per riunioni, campo sportivo, pista di pattinaggio, giochi vari, bar.
Restaurò la chiesa parrocchiale, che dal periodo napoleonico era diventata carcere mandamentale e ripostiglio per attrezzatura militare.
Dotò la parrocchia di una bellissima e ampia Casa Alpina in S. Grèe di Viola (Cn), in grado di ospitare una cinquantina di persone.
Dal 1966 al 1988 insegnò Religione nelle scuole di Albenga, prima alle medie, poi all’ITIS e infine presso il Liceo Classico.
Come attività pastorale curò molto la catechesi ai ragazzi, ai giovani e agli adulti, con varie iniziative di avvicinamento e di accoglienza.
Nei primi anni di parrocchia curò la propria formazione culturale frequentando l'Università Lateranense a Roma, dove ottenne la licenza in Teologia. Oltre al servizio pastorale parrocchiale, si dedicò alla pastorale delle coppie di sposi e di fidanzati e, dal 1994 al 1997, fu incaricato nazionale del movimento ecclesiastico «Incontro Matrimoniale» che cura la pastorale delle coppie di sposi e della famiglia.
Lasciò la parrocchia di San Bernardino dove era amato e stimato e, obbedendo alla volontà del Vescovo, venne nella parrocchia di S. Nicolò a Pietra Ligure facendo il suo ingresso il 18 gennaio 1998 per realizzare insieme una relazione di amore vero e profondo nel nome di Gesù.
Rimase a Pietra Ligure fino all’8 settembre 2013 quando, per raggiunti limiti di età, rassegnò nelle mani del Vescovo, le sue dimissioni.
Le sue parole, pronunciate nell’occasione del suo saluto alla parrocchia, riassumono perfettamente quanto da don Luigi realizzato a Pietra:
“Oggi, cessa il mio servizio come Prevosto in questa Parrocchia di S. Nicolò e come Vicario Zonale per il Vicariato di Pietra Ligure. ...... Provo sentimenti di dispiacere per il distacco; non si possono dimenticare 15 anni vissuti intensamente insieme; mi sento come un albero che un vento impetuoso sradica per portarlo altrove. Tanti sono i ricordi che non dimenticherò mai: le molte Messe celebrate, l’aver partecipato con voi alla gioia in occasione di Battesimi, di Prime Comunioni, di Matrimoni; l’aver accompagnato a Dio tutti i defunti di questi anni. Poi tanti incontri di preghiera, di catechesi, di formazione che ci hanno aiutato a camminare nella luce della fede, non ultimo la partecipazione a vari momenti di gioia o di sofferenza di tante persone. Mi porto nel cuore la gioia di avervi dato la chiesa parrocchiale completamente restaurata, avendo assolto a tutte le spese sostenute e di aver lasciato una buona somma che era riservata per il completo restauro della Vecchia Chiesa Parrocchiale. In questi anni passati tra voi mi sono sentito amato da tante persone, ho avuto parecchi collaboratori, sacerdoti, religiose, laici, parrocchiani e non, che hanno dato un valido contributo per realizzare i vari impegni pastorali. Ho trovato molte cose da fare sia in campo pastorale che nella conservazione degli edifici della Parrocchia. Sento di poter affermare di aver sempre dato il meglio di me stesso, cercando di fare, nei miei limiti, il mio dovere e il meglio per il Signore e per voi.
..... Ringrazio tutti coloro che in questi oltre 15 anni mi hanno amato, hanno collaborato: Mons. Vescovo, Mario Oliveri per la fiducia e la stima dimostratami, i sacerdoti che con me hanno prestato servizio in Parrocchia, i sacerdoti del Vicariato di Pietra Ligure, i catechisti, gli addetti alla segreteria parrocchiale, all’assistenza dei bisognosi, alla manutenzione della chiesa e delle opere parrocchiali, le associazioni religiose, gli ammalati, i ragazzi, i giovani, le autorità, tutti i collaboratori, senza dimenticare coloro che hanno pregato per me…. Se a tutt’oggi sono ancora prete entusiasta è anche grazie a molti di voi che mi avete fatto toccare con mano quanto sia utile e bello essere prete. Anche per questo vi porto nel cuore e vi dico grazie. …… Pregate per me ed io pregherò per voi.”
Ma lasciata Pietra Don Luigi non si è fermato! Da quell’ormai lontano 2013, per quasi dieci anni ha continuato dalla sua casa di Vadino di Albenga ad andare dove era chiamato, pregando, confessando, celebrando in sostituzione di confratelli momentaneamente indisposti, lavorando con gioia e generosità dove era necessario.
GRAZIE DON LUIGI! I pietresi tutti ti ringraziano ancora una volta!
Entrando in Basilica che tu hai tanto amata, ristrutturata e reso bellissima ti ricorderemo con stima ed affetto e pregheremo per te.