Domenica 24 Aprile 2022 ore 18.00
S. Messa per l'ingresso dei Novizi nella Confraternita dell'Orazione e Morte "Dei Neri".
Per la nostra Confraternita, inserita ed operante nella comunità parrocchiale di San Nicolò in Pietra Ligure, l’accettazione dei nuovi confratelli, che iniziano l’anno di noviziato, desiderosi di condividere con noi questo cammino, è un importante avvenimento che si tiene nella Basilica, cuore pulsante della nostra parrocchia.
Alla S. Messa delle ore 18.00, nella ricorrenza della domenica in Albis, (ottava di Pasqua) gli aspiranti, entreranno con la cappa nera sul braccio e prenderanno posto nelle panche davanti all’Altare maggiore.
Dopo il rinnovo delle promesse gli aspiranti verranno chiamati dal Priore sull’altare e verrà loro consegnato e fatta indossare la cappa, il cordone ed il cappuccio nero.
RINNOVO DELLE PROMESSE BATTESIMALI
Il Priore legge il nome degli aspiranti:
nn, nn avete espresso l’intenzione di entrare a far parte della Confraternita dell’Orazione e Morte:
- ECCOMI
Che cosa domandate:
- DI ENTRARE A FAR PARTE DI QUESTA CONFRATERNITA.
La Confraternita dell’Orazione e Morte, detta “dei neri” venne costituita “alla Pietra” nel maggio del 1633 nell’Oratorio campestre di S. Caterina al cimitero. Il 28 novembre dello stesso anno ottenne l’aggregazione all’Arciconfraternita di S. Maria dell’Orazione e Morte in Roma.
Nei mesi successivi venne richiesto il permesso per erigere un nuovo Oratorio dedicato a S. Lucia V.M. che fu benedetto dal parroco Mons. Lazaro Bonosio il 13 dicembre del 1634.
Il principale compito dei Confratelli era il suffragio dei defunti, il seppellimento dei poveri cadaveri abbandonati e l’assistenza dei condannati a morte.
L’officiatura dell’Oratorio di S. Lucia continuò fino al 1795 quando lo stesso fu occupato e reso inservibile dai soldati francesi. Nel 1809 la Confraternita venne autorizzata ad occupare la Chiesa della SS. Annunziata rimasta abbandonata nel 1788 per la soppressione dei Domenicani e qui trasferì il culto di S. Lucia, S. Caterina e di S. Anna.
Da quanto si rileva nel registro delle iscrizioni, l’attività proseguì fino agli anni 30 del secolo scorso.
Nel 2000 un gruppo di fedeli volle nuovamente ripristinare il trasporto processionale del Cristo Morto la sera del Venerdì Santo, da allora numerose persone si sono unite e l’8 dicembre del 2015 la Confraternita si è ufficialmente rivitalizzata, dotandosi di un nuovo Statuto e facendo nuove elezioni per il Consiglio (Banca).