Una parrocchia diventa una comunità viva se, innanzitutto, diventa una comunità che crede in Gesù, che prende Cristo come Modello di ogni comportamento.
Secondo le direttive della Chiesa, la Parrocchia punta soprattutto alla formazione di catechisti.
La fede inizia con l’ascolto e si nutre non solo di messaggi verbali, ma dell’esempio di modelli vivi che trasfondono negli altri la ricchezza delle proprie convinzioni.
Chi sono i catechisti
I catechisti sono persone chiamate dal Signore e mandate ad annunciare la sua Parola alla comunità parrocchiale.
La chiamata ad essere catechista è un dono di Dio, non si sceglie di diventare catechisti, ma si risponde ad un invito di Dio.
Il catechista scoprirà sempre meglio la sua vocazione nella preghiera, nella riflessione, nell’esercizio di questo importante servizio: annunciare il Vangelo di Gesù.
Come ogni dono divino, anche l’essere catechista è una realtà che non solo va accettata, ma continuamente richiesta. Fare Catechismo è un compito importante, delicato. I catechisti occupano gli avamposti della Chiesa. A loro viene affidata la missione di far gustare l’avventura cristiana iniziata da Gesù alle giovani generazioni. Devono quindi essere competenti e vivere quanto annunciano.
Per questo, anche quest’anno, avranno luogo Incontri di Formazione, secondo il programma che verrà pubblicato.
I catechisti sono inoltre chiamati a:
- dedicare un’ora alla settimana all’evangelizzazione dei fanciulli;
- incontrare i rispettivi genitori nelle date e negli orari che verranno indicati.
In data 11/05/2021 il Sommo Pontefice, Papa Francesco, istituisce il ministero di catechista.
Lettera Apostolica in forma di “Motu proprio” del Sommo Pontefice Francesco Antiquum ministerium >>
(testo raccolto dalla Libreria Editrice Vaticana)